32015Mar

La Digital transformation consiste nel ridisegnare le procedure del proprio business per renderle più competitive e più aderenti alle aspettative del proprio mercato grazie alle tecnologie digitali.

Un esempio di Digital transformation all’orecchio di tutti riguarda la Pubblica Amministrazione che sta procedendo a pieno ritmo. Entro il 31 marzo 2015, come stabilito dal Decreto Legge 24 aprile 2014, n.66, tutte le amministrazioni e gli enti locali dovranno emettere e gestire tutte le fatture in modo elettronico e potranno pagare i propri fornitori solo dopo la ricezione della relativa fattura elettronica.

Se per le piccole e medie imprese la fatturazione elettronica non è ancora un obbligo, è vero che le PMI si stanno orientando verso un processo di digitalizzazione. Questo anche perché sono sempre più sollecitate alla digitalizzazione dai propri clienti, fornitori e, in generale, da tutte le relazioni di business sia interne sia esterne all’azienda.

Una ricerca di Coleman Parkers Research evidenzia come la maggioranza dei manager delle aziende europee di piccole e medie dimensioni è convinto che la digitalizzazione delle informazioni e dei documenti migliorerebbe i processi decisionali e consentirebbe di pianificare meglio le strategie aziendali.

Gli intervistati identificano una serie di vantaggi che la Digital trasformation comporterebbe:

–       risparmio quantificabile tra il 5 e il 20 del fatturato (per il 56% delle pmi)

–       semplificazione dell’accesso alle informazioni (per il 93%)

–       miglioramento dei processi di business (per il 90%)

–       rafforzamento del vantaggio competitivo (per 86%)

Il 63% dei manager afferma che la propria azienda è ben lungi dall’essere pronta per la trasformazione digitale e solo il 3% delle imprese ha ultimato questo percorso.

La ricerca condotta da SDA Bocconi su 487 PMI imprese italiane nel settembre 2014 evidenzia che gli ostacoli all’adizione delle tecnologie digitali sono identificabili nelle 3C: Costi di investimento, Cambiamento da gestire e Competenze digitali. Ne emerge che “il top management è consapevole del potenziale digitale ma non guida il processo di Digital Transformation. Ciò rappresenta un grave rischio poiché il processo deve essere pianificato e va gestito in modo coordinato”.

L’importanza della digitalizzazione dei processi aziendali e ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese è riconosciuto anche dal ministro dello Sviluppo economico. E speriamo che a breve questo riconoscimento si concretizzi anche con contributi economici. Sono infatti previsti dei voucher, fino a 10.000 euro ciascuno, per favorire l’acquisto di software, hardware o servizi digitali per migliorare l’efficienza aziendale, per modernizzazione l’organizzazione del lavoro (anche mediante telelavoro); per sviluppare soluzioni di e-commerce; connettività a banda larga e ultralarga; collegamento alla rete internet mediante satellite, etc.

Vi terremo aggiornati sull’evoluzione del Decreto Legge del piano Destinazione Italia.