Il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato l'elenco delle imprese ammissibili al voucher per la digitalizzazione.
A differenza di quanto ci si aspettava non è tuttavia stato reso noto l'importo del Voucher assegnato a ciascuna azienda.

Chi sono le MPMI ammissibili per il voucher digitalizzazione?
Il MISE ha pubblicato l'elenco delle micro, piccole e medie imprese elegibili sul proprio sito internet. L'elenco è diviso per regione. Se hai inoltrato la richiesta del voucher, scopri se la tua azienda è elegibile.
Questo elenco tuttavia non può considerarsi come definitivo poiché il Ministero sta ancora svolgendo le verifiche previste dalla normativa.
Sarà dunque pubblicato nei prossimi giorni l'elenco delle imprese per le quali tali verifiche hanno portato esito positivo. In questo nuovo documento sarà anche indicato l'importo del Voucher assegnato a ciascuna PMI.
Come mai l'esito del Voucher digitalizzazione è in ritardo?
La domanda per la richiesta del Voucher per la digitalizzazione era stata posticipata di qualche giorno. Inizialmente la data di chiusura prevista era il 9 febbraio. Durante i giorni in cui era possibile inoltrare la richiesta è stata resa nota la nuova dati di chiusura, stabilita nel 12 febbraio 2018.
La possibilità di ottenere un voucher per un importo fino a 10.000 euro per l'adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico delle PMI ha suscitato moltissimo interesse.
Sono pervenute ben 91.500 domande in tutta Italia, corrispondente a un ammontare di agevolazioni richieste pari a circa 625 milioni di euro;
In considerazione del numero così elevato di domande (e di imprese ammissibili) i 100 milioni messi a disposizione non sono sufficienti a soddisfare tutte le richieste. Se infatti questo plafond fosse equamente distribuito tra tutte le aziende ammissibili, risulterebbe un importo veramente esiguo per ciascuna PMI (e comunque un importo non adeguato per iniziare un processo di digitalizzazione e modernizzazione).
Il MISE "sta verificando la possibilità di integrare la copertura finanziaria dell’intervento" ma al momento non ci sono indicazioni più precise in merito.
Nuova procedura per l'assegnazione del voucher per la digitalizzazione
Il MISE ha ritenuto opportuno semplificare l'iter amministrativo per l'assegnazione definitiva del voucher e la conseguente erogazione.
Le spese previste per i progetti di digitalizzazione e di ammodernamento tecnologico presentati potranno esser effettuate a partire dal 15 marzo 2018.
Il progetto deve essere ultimato non oltre 6 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del Voucher, perciò entro settembre 2018. I pagamenti dei titoli di spesa devono essere effettuati prima della presentazione della richiesta di erogazione.
La richiesta può essere trasmessa solo attraverso la procedura informatica.
L'impresa iscritta nel provvedimento cumulativo di prenotazione, a seguito della realizzazione del progetto, può presentare la richiesta di erogazione, attraverso la stessa procedura informatica utilizzata per la presentazione della domanda, a partire dalla data che sarà indicata, entro il 30 marzo 2018, sul sito del MISE.
Contestualmente alla domanda di erogazione, l'impresa deve trasmettere:
a) documentazione di spesa: i titoli di spesa devono riportare la dicitura: «Spesa di euro ... dichiarata per l’erogazione del Voucher di cui al D.M. 23 settembre 2014». Per i progetti di spesa agevolati con le risorse di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), la predetta dicitura deve essere integrata con la seguente «Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014- 2020»;
b) estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alla realizzazione del progetto agevolato;
c) liberatorie sottoscritte dai fornitori dei beni e dei servizi acquisiti, predisposte sulla base dello schema di cui all’allegato n. 4, con l’indicazione per i servizi di consulenza e per quelli di formazione degli ambiti di attività di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto 23 settembre 2014 a cui sono riferiti;
d) resoconto sulla realizzazione del progetto, redatto secondo lo schema di cui all’allegato n. 5. 3.
Una volta ricevuta la domanda di erogazione, il MISE verificherà la completezza e la regolarità delle dichiarazioni rese dall’impresa e si accerterà della vigenza e della regolarità contributiva dell’impresa beneficiaria.
Attendiamo dunque il nuovo provvedimento direttoriale del MISE per avere l'elenco definitivo delle imprese ammissibili per le quali le verifiche effettuate dal Ministero hanno dato esito positivo e l'importo assegnato a ciascuna PMI.